http://www.academyfanclub.altervista.org/viewforum.php?f=517
Ho aggiunto un sub-forum sulla Costituzione Italiana (entro la bacheca Storia&Attualità).
E' indispensabile, per conto mio, tener sempre presente che chi s'è opposto, ad ogni titolo, alla prevaricazione terroristica o stragista, ha difeso quei Principi là sanciti, entro le REGOLE là stabilite per tutti.
Non è un caso che la classe dirigente del nostro paese - gli ultraquarantenni degli anni 70 - avevano ben presente da quale devastazione aveva radice la Repubblica e la sua architrave strutturale che è la Costituzione.
Non si potrebbe percepire bene il perchè la deriva stragista da un lato e terrorista dall'altro non ha mai avuto seguito o tutela concreta da parte della maggioranza dei cittadini del nostro paese.
Ed è a quella generazione, in senso lato, qualunque fosse il ruolo o il lavoro o l'ideologia politica seguita, che quella Deriva non ha avuto chances realistiche di successo.
I tentativi isolati -del tutto slegati da qualunque realtà - dei singoli omicidi degli anni 80 e 90 ( quelli delle cosiddette "nuove br") mi sono sembrati il frutto di estrema ed irrazionale crudeltà. Voglio dire che se a metà anni settanta poteva essere "credibile" che uccidere un Nemico fosse motivato dal raggiungimento del proprio obiettivo politico.......uccidere Tarantelli o in ultimo Biagi...era privo di ALCUNA VALENZA concreta rispetto a quell'obiettivo, ossia non serviva ad alcunchè e qualcosa che uccide senza scopo è solo crudele.