Giornata della Memoria 2013 I primi, secondo me, a dover ricordare, non sono le vittime o i loro discendenti, ma coloro che si sono lasciati ammaliare, che non si sono opposti. Per questo, la coppia Modl-Furtwangler che con l'orchestra Rai qualche anno appena dopo quei fatti, si misurano con la scena finale del Crepuscolo degli Dei, per me, danno voce ad ogni fibra di espiazione potessero contenere in sè. E' l'occasione, ce ne fosse ancora bisogno, di slegare-scindere, una volta per tutte, l'arte espressiva wagneriana dal fardello nazista che l'ha imbrigliata pesantemente. Immolazione di Brunilde - Scena finale del Crepuscolo degli dei così si chiude il RING - Wagner Modl - Furtwangler - Orchestra Rai 1953 Al contempo, vanno ricordati tutti coloro che, con i fatti in corso, hanno alzato la voce e agito. Chaplin per me li rappresenta tutti, ad ogni latitudine fossero e qualunque fosse il loro ambito-ribelle. Non so se l'overture del Lohengrin fu scelta per il tema insito in quell'opera o per rammentare - ahinoi non in modo efficace - che il popolo tedesco imbarbarito in quegli anni, avesse proprio dimenticato-occluso il proprio "Essere" in nome di qualcosa che non poteva che produrre un deserto, com'è stato. scena finale del Dittatore Chaplin (sottofondo l'overture di Lohengrin-Wagner) L'overture del Lohengrin - Kempe 1963 Einstein e Solti sono esempi di coloro che hanno dovuto andarsene, ma la fuga non ha certo interrotto ostacolato ciò che ci hanno lasciato in eredità. Chaplin - Einstein http://www.ilcorrieremusicale.it/einstein-e-la-giornata-della-memoria/ Biografia Georg Solti http://tuttiallopera.altervista.org/Solti100.html infine, non bisogna secondo me mai dimenticare che lo sterminio ha riguardato migliaia di zingari e la decisione di sopprimere una "categoria" ha riguardato i disabili o i malati psichici è iniziata anni prima e ha riguardato anche i tedeschi..non in quanto ebrei o zingari, ma in quanto portatori di disabilità o malati psichici. E qui il pensiero corre alle parole di Brecht: Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare. Ausmelzer Paolini Korakhane' - Fossati/De Andrè |