Coppia a cavallo
1906
Olio su tela
55X50,5cm
Stadtische Galerie - Monaco
Nel 1906 Kandinsky soggiornò a lungo a Parigi, dove ebbe modo di esporre le sue prime creazioni nei celebri Salons e di approfondire le potenzialità espressive del colore impressionista e postimpressionista, rimanendo particolarmente colpito dalla pennellata vibrante dei fauves.
Il dipinto sembra quasi la descrizione di un sogno o di una fiaba: in primo piano una coppia di innamorati stretti in un abbraccio procede placidamente a cavallo, immersa in un paesaggio di alberi variopinti, mentre sullo sfondo una città si accende di luci abbaglianti, che si riverberano sullo specchio d'acqua del fiume, ove procedono lentamente piccole imbarcazioni "confuse" nell'acqua colorata.
Potrebbe essere la descrizione di una fiaba, ma anche la rappresentazione pittorica di un sogno dell'artista: l'agognato ritorno alla "madre Mosca". Nella lunga successione di cupolette colorate sembra infatti di poter riconoscere proprio la città natale di Kandinsky, dalla quale si era distaccato nel 1896 e dove farà ritorno dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.
Il distacco dall'amatissima Mosca era stato molto doloroso, ma indispensabile per consentirgli di studiare pittura e avviare così la carriera artistica.
All'arrivo a Monaco, infatti, Kandinsky aveva frequentato la scuola di pittura di Anton Azbè, studiando disegno anatomico, e una tecnica pittorica postimpressionista, che consisteva nell'accostamento di colori puri.
Nella "Coppia a cavallo" è evidente l'uso di una tecnica pointilliste; il colore è steso sulla tela tracciando "piccoli puntini colorati che brillano come pietre preziose".
L'effetto ottenuto è una superficie pittorica vivacissima, in cui il colore-luce illumina l'ambiente, definisce le masse, stabilisce i confini, conferisce sostanza materica agli oggetti, ma contemporaneamente i numerosissimi puntini colorati sembrano liberi di fluttuare nell'aria e di evocare gli stati d'animo dell'artista.
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I testi sono tratti dal volume "Kandinsky" della collana "I classici dell'arte - Il Novecento" edito da Rizzoli-Skira per il Corriere della Sera