Speranza II
1907-1908
Olio su tela
110X110cm
MoMa - New York
A quattro anni di distanza dalla scandalosa "Speranza I", Klimt realizzò una seconda versione del tema, accompagnandola con il sottotitolo "Visione, fecondità, leggenda".
Le due tele raffigurano la maternità in maniera pressochè antitetica.
L'alone inquietante che dominava il dipinto di Ottawa è completamente scomparso: la composizione non è più compressa e infittita di figure, ma al contrario distesa in uno spazio dal respiro cosmico, ottenuto con il tipo di sfondo puntinato che il pittore utilizza anche nel "Bacio".
In esso la futura madre appare come sospesa e il suo volto non è più girato verso l'osservatore, ma al contrario piegato verso il basso, in un'attitudine meditativa: la nudità, inoltre, non viene ostentata e la mano alzata lascia pensare a un dialogo interiore.
Analogamente, il pittore ha respinto le figure di contorno ai piedi della donna e le ha spogliate dell'aspetto di angosciante presagio del primo quadro, trasformandole addirittura in oranti.
Soltanto il teschio è mantenuto, ma si confonde nell'insieme e viene quasi ridotto a pura decorazione.
Anche la cromia cupa che dominava nell'opera del 1903 viene sostituita da colori brillanti, impreziositi da dettagli dorati.
L'artista ricorre nuovamente alla tecnica del mosaico, costruendo la raffigurazione attraverso l'incastro di diversi motivi ornamentali, ma opta per una mediazione.
Essi sono infatti concentrati nella zona centrale della tela e non prendono comunque il sopravvento sull'aspetto psicologico, che appare invece dominante: l'immagine invita al silenzio ed è pervasa da un tono intimista.
L'opera fi esposta al Kunstchau del 1909, dove erano presenti anche lavori di Egon Schiele. Il volto smagrito della protagonista e la posizione della donna castana echeggiano le figure dell'artista più giovane, a riprova della capacità di continuo aggiornamento di Klimt, che si avvicinerà progressivamente all'Espressionismo.
Bibliografia:
Johannes Dobai-Federica Ammiraglio
Klimt - I classici dell'arte Rizzoli-Skira-RCS, Milano, 2004
collezione al moma - http://www.moma.org/search/collection?query=klimt