Davide con la testa di Golia II è un dipinto ad olio su tela di cm 90,5 x 116,5 realizzato nel 1607.
È conservato al Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Davide avanza dal buio recando la testa di Golia in mano, trionfatore più sulla morte e la sofferenza che sul gigante, la cui testa è usata come "spauracchio".
Il dipinto è molto simile ad un'altra versione più tarda conservata a Roma nella Galleria Borghese.
In entrambe le versioni nelle sembianze di David Caravaggio avrebbe ritratto il suo garzone (e supposto amante) Francesco Boneri, già modello per Amor Vincit Omnia, anche se non esiste alcuna notizia della frequentazione dei due successiva alla partenza dell'artista da Roma nel 1606.
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Salomè con la testa del Battista
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Salomè con la testa del Battista è un dipinto realizzato in olio su tela (91 x 106 cm) tra il 1607 e il 1610. È conservato nella National Gallery di Londra.
Con lo stesso soggetto, è attribuita a Caravaggio un’altra tela, oggi conservata nel Palazzo Reale di Madrid (Spagna).
2° commento
Il soggetto è del Nuovo Testamento (Marco 6). Salomè aveva ballato così bene per il re Erode che egli giurò che avrebbe concederle qualsiasi richiesta. Sua madre, Erodiade, che ha cercato vendetta contro il Battista, persuase Salomè a chiedere la sua testa. La vecchia dietro Salome può essere Erodiade.
Questa è un'opera tarda dell'artista, dipinta negli ultimi tre anni della sua vita, forse a Napoli, dove risiedeva dal 1609-1610. Non è più interessato agli accessori della narrazione, Caravaggio si concentra sul dramma umano essenziale della storia.